Una piccola comitiva cosmopolita di mucche vive su uno scaffale della libreria. Provengono da tutto il mondo: la grande, allegra ed esuberante Juanita viene dal Messico; Indira, timida e sensibile, è invece indiana; Marieke è stata modellata da un bimbo olandese e la piccola ma determinata Udako arriva dal Botswana. America, Asia, Europa, Africa. Ben quattro continenti sono rappresentati dalle mucche. Manca una mucca australiana ma, chissà, forse un giorno riuscirà ad arrivare.
Adesso vanno d’amore e d’accordo ma non è stato sempre così: sono state quasi sul punto di separarsi e andare ad abitare ognuna su uno scaffale diverso.
Colpa di un frettoloso riordino dopo un trasloco: furono sistemate sullo scaffale a iniziare da Juanita, la più grande. Dietro di lei Indira, la mediana, poi Marieke e infine Udako.
Il risultato? A parte Juanita, rivolta verso il lato bianco dello scaffale, tutte le altre mucche si trovarono con il muso contro il “didietro” dell’altra! Insomma: muso contro… sedere in ordine decrescente.
– Basta ragazze, non ne posso più! – esordì Udako – Scambiare due parole è diventato un inferno! Non riesco a sentire cosa dice Juanita che è troppo lontana e non capisco bene neppure Indira che ha un muggito troppo flebile. E non parliamo poi delle puzzette di Marieke…
– Ah! Questo è un problema che ci riguarda tutte. – Sbottò Marieke – Meno Juanita naturalmente…
– Non ve la prendete con me! – Urlò Juanita per farsi sentire – Non è colpa mia se mi hanno modellata così grande! E poi credete che sia bello guardare tutto il giorno una parete bianca, voi almeno vedete qualcosa di vivo, sia pure una coda che sbatte!
– …E quel che c’è sotto! – Non poté trattenersi dal dire Indira. Per la vergogna le orecchie le diventarono ancora più rosse e svenne di colpo, scivolando dallo scaffale e finendo a terra dove, per l’urto violento, si ruppe una gamba.
Che grande paura fu per tutte! Anche per la proprietaria della libreria che soccorse subito amorevolmente Indira e le saldò per bene la gamba spezzata con la colla adatta.
Ma quando rimise a posto sullo scaffale le sue care mucche cambiò la loro sequenza di marcia: iniziò da Udako, poi Marieke, Indira e infine Juanita. Fu forse un caso, una disattenzione, o una vera scelta? Chi lo sa, il risultato comunque fu eccezionale! Ognuna guardava ora sopra le spalle dell’altra, il suono delle voci era limpido e chiaro. Inoltre non c’erano più problemi di cu… coda.
Ma, poco a poco, le risate finirono, i discorsi si fecero più rari e lunghi momenti di silenzio presero il posto delle chiacchiere di una volta. Come sempre fu Udako a prendere in mano la situazione:
– Mi sto annoiando… ormai sappiamo così tanto l’una dell’altra che potremmo trovare lavoro come guide turistiche!
– Hai ragione – disse Marieke – è perché le nostre esperienze sono limitate, non riusciamo a parlare che delle nostre storie, dei nostri Paesi… – E di cosa dovremo parlare? – la interruppe Juanita – Vediamo sempre e soltanto noi stesse! … o una parete bianca! – Concluse Udako.
Indira fu l’ultima a parlare e lo fece con grande saggezza: – Se potessimo girarci verso la stanza, non solo potremo vederci l’un l’altra ma anche osservare la vita degli umani che ci ospitano…
– Indira, sei una bomba! – Scoppiò Juanita – Per carità! Io sono pacifista!- Rispose indignata l’indiana – Ma che hai capito!- Replicò Juanita – Hai avuto una splendida idea! Sono sicura che se ci ruotiamo pian pianino, con grande lentezza e grande attenzione, riusciremo a girarci senza danni.
ATTIVITA’ LUDICO-DIDATTICHE
Parole da esplorare
Cosmopolita, esuberante, decrescente, flebile, tradizioni, usi e costumi
Modi di dire da esplorare
Andare d’amore e d’accordo, essere ripagato della fatica
Un finale da trovare… per giocare
Cosa vedranno le mucche dentro la grande stanza che le ospita? Provate a immaginare situazioni e brevi scenette che hanno per protagonista la famiglia dove vivono le quattro amiche.
[Elena Tredici, storica dell’arte, 14 giugno 2020]