Favole da libreria: il piede destro di Pinocchio

Ricordate il finale di Pinocchio? Diventato un bambino in carne ed ossa, Pinocchio cerca il vecchio Pinocchio di legno e Geppetto gli indica “un grosso burattino appoggiato a una seggiola, col capo girato sur una parte, con le braccia ciondoloni e con le gambe incrocicchiate e ripiegate a mezzo, da parere un miracolo se stava ritto…”.

Siamo all’ultima pagina del libro, del burattino di legno non se ne saprà più niente, o quasi. Perché su uno scaffale della libreria c’è una forma di legno da calzolaio, una di quelle forme che servivano per fare le scarpe, modellando con arte il cuoio o la pelle attorno ad esse. Ancora adesso i bravi artigiani che cuciono le scarpe a mano usano queste forme. Ecco perché oggi ho pensato di raccontavi la storia del piede destro di Pinocchio.

Forma da piede

E’ una forma snella, non troppo grande, una forma da piede magro, scattante. Ed è una forma che proviene dalla famiglia di mia nonna, tutta composta, generazione dopo generazione, da artigiani fiorentini. E’ la forma di un piede sinistro, ma quella del destro dov’è? Ho chiesto informazioni al suo gemello ed ecco cosa mi ha raccontato:

– Diventato un ragazzino perbene, Pinocchio ci teneva molto al suo abbigliamento, altro che “vestituccio di carta fiorita”! Solo lana inglese della migliore qualità. E per le scarpe nessuna scorza d’albero ma la pelle più morbida e il calzolaio più bravo di Firenze. Per le forme delle scarpe risolse alla svelta (andava sempre di corsa quel benedetto ragazzo!). Chiese a Geppetto di ricavarle utilizzando i piedi del suo burattino, che stava nel ripostiglio e non serviva più a niente e a nessuno. E poi, come scrive Collodi , erano  “…due piedini svelti, asciutti e nervosi, come se fossero modellati da un artista di genio. …”.

Forma da scarpaCosì i piedi del burattino Pinocchio finirono per fare da modello alle scarpe del ragazzino Pinocchio… finché Pinocchio non divenne un bel giovanottone alto e robusto e le sue scarpe cambiarono misura, così come i pantaloni e le giacche.

I due piedi diventati forme rimasero a lungo nel retrobottega del calzolaio; si tenevano compagnia e parlavano dei tempi andati.  Ma mentre il piede sinistro si godeva la pensione tra il profumo del cuoio e le chiacchiere del calzolaio con i clienti, il piede destro si annoiava, divenne irrequieto e poi decisamente irascibile. Pensava alle corse, ai salti, alle monellerie del suo Pinocchio e rimpiangeva i tempi delle avventure e delle birichinate. Una notte salutò il suo gemello, saltò dal finestrino del retrobottega sulle pietre del cortile e via! Nessuno ne ha mai saputo più niente…

ATTIVITA’ LUDICO-DIDATTICHE

Parole da esplorare: ciondoloni, artigiano, scorza, giovanottone, pensione, irrequieto, monellerie, birichinate.

Un finale da trovare… per giocare: cosa accadde al tranquillo piede sinistro? Perché finì sul ripiano della scrivania? E cosa accadde al vivace piede destro? Dove sarà adesso?

[Elena Tredici, 14 marzo 2020]

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