Domenica 16 dicembre , assieme ai sempre più numerosi GoWalkers di APPasseggio, in una domenica mattina grigia ma per fortuna non piovosa né fredda, abbiamo passeggiato per le vie di Monteverde Vecchio a Roma, godendo dell’insieme e dei dettagli dei villini e art déco a via Guinizzelli, via Monti e via Poerio e degli edifici INCIS e ICP a via dei Quattro Venti; abbiamo ascoltato storie di personaggi vissuti, viventi o immaginari che hanno animato o tuttora animano il quartiere; abbiamo ampliato le nostre conoscenze apprendendo da chi passeggiava con noi o da passanti occasionali.
A Largo Oriani, abbiamo saputo che il padre di uno dei nostri compagni di passeggiata era stato comandante delle brigate d’azione della II zona (tra cui anche Monteverde) durante il periodo dell’occupazione nazista. Ascolta…
“Il glicine è Monteverde”. Questo ha affermato M., il cui nonno negli anni Trenta faceva il giardiniere per i residenti dei villini monteverdini. Ascolta…
In via Guinizzelli 23 la proprietaria di uno degli appartamenti del villino costruito nel 1931, anno nono dell’era fascista, ci ha raccontato che questo edificio, come altri della zona, era stato progettato dal nonno piemontese Giuseppe Allasia. Il villino, a causa della vicinanza con la ferrovia, era stato bombardato nel 1943 ma miracolosamente si era salvato e per questo i sopravvissuti avevano collocato una madonnina nella grotticella che gli artificieri avevano liberato da una bomba. Ascolta…
Il roadbook con l’itinerario completo in 39 tappe è disponibile online:
http://www.appasseggio.it/getFile.php?id=317
e nell’APP di APPasseggio.