Il 6 aprile 1520 muore a Roma, a soli trentasette anni, Raffaello Sanzio, il “divin pittore del Rinascimento”. L’Italia celebra l’Urbinate con iniziative di ogni tipo. La più importante doveva essere la grande mostra alle Scuderie del Quirinale, che per la prima volta nella storia metteva insieme tante opere dell’urbinate. La mostra, che già registrava un record di prenotazioni, viene chiusa il secondo giorno di apertura a causa dell’emergenza Covid. Generosamente, viene resa disponibile online, non sapendo ancora se sarà possibile riaprirla prima della chiusura programmata.
Abbiamo pensato di raccogliere in una pagina del nostro blog una selezione di risorse presenti sul web ad uso di quanti vorranno documentarsi anche in futuro.
- Raffaello in mostra, Scuderie del Quirinale – Una passeggiata per la mostra Raffaello 1520-1483. Un susseguirsi, sala dopo sala, di volti, sguardi e gesti di straordinaria bellezza”
- Scuderie del Quirinale, La morte e il mito
- Scuderie del Quirinale, Tessuti, foggia e moda nel Cinquecento
- Scuderie del Quirinale, Gli ornamenti preziosi delle donne ai tempi di Raffaello
- Scuderie del Quirinale, Raffaello e il progetto di Villa Madama
- Raffaello: il principe delle arti(raccontato da Antonio Paolucci)
- Raffaello 1520-2020 – Un racconto intimo e appassionato del rapporto personale e professionale di esperti e studiosi di fama del “Divin pittore” incentrati sul tema dell’amore”
- Conversazioni d’arte: Claudio Strinati su Raffaello presso la Biblioteca Consorziale di Viterbo (video)
- La stanza della Segnatura nei Musei Vaticani spiegata da Antonio Paolucci (video)
- La disputa del Sacramento di Raffaello (video)
- Il segno e il messaggio di Raffaello nelle Stanze Vaticane – Lezione tenuta a Varallo, Chiesa di S. Maria delle Grazie, in occasione dei 500 anni della Parete gaudenziana
- Federico Zeri parla delle Stanze Vaticane di Raffaello
- I luoghi di Raffaello –“Un viaggio non solo attraverso le opere ma attraverso i luoghi, anche segreti, inediti e suggestivi, che sono state tappe fondamentali del suo percorso umano e creativo: l’infanzia a Urbino, la giovinezza a Perugia e in Umbria, la maturità a Firenze e il trionfo nella Roma di papa Giulio II”
- Raffaello raccontato da Alberto Angela – Un viaggio nel Rinascimento tratto da “Ulisse”, “Meraviglie”, “Superquark” e la serie di documentari “Stanotte a”.
- Raffaello a Urbino” – Incastonata nelle morbide colline marchigiane, in epoca romana nacque una bellissima città: Urvinum Metaurense, città che, solo successivamente, prese il nome di Urbino. Uno scrigno prezioso che raggiunse il periodo di massimo splendore nel 1400, quando il Duca Federico da Montefeltro, pensò di costruire la “città ideale del Rinascimento”. “Paesi che vai” mostrerà lo splendore di questa città, seguendo le tracce di colui che, come scrisse il Vasari nelle sue celebri “Vite”.
- Gli arazzi di Raffaello in Vaticano – Massimo Gramellini si collega con Vittorio Sgarbi che, a 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, racconta in un appassionato monologo gli arazzi con gli Atti degli apostoli esposti eccezionalmente nella Cappella Sistina.
- I paesaggi di Raffaello – “un altro Raffaello, più nascosto, meno eclatante: il pittore dei paesaggi”
- L’arte secondo Dario Fo – “Fo racconta non solo l’artista di grande successo amato dai grandi del tempo ma anche dalla gente più semplice, ma pure dell’uomo civile, testimone di guerre, massacri, invasioni e violenze. Morì a soli 37 anni, nel 1520, tutta Roma andò al suo funerale, “perché la Roma popolana aveva conosciuto e amato, sposando una prostituta, la celebre Fornarina, cui dedicò da quel momento le Madonne più sensuali della storia dell’arte. Registrato all’Auditorium Rai di Napoli”.
- Topolino celebra Raffaello in un fumetto con Paperello Sanzio
[Creazione pagina 7 aprile 2020, aggiornata il 10 agosto 2020]