Stare a casa per lungo tempo impone una bella dose di creatività per far passare il tempo ai bambini lontano dai dispositivi tecnologici, cercando di coinvolgerli in piccoli progetti e insegnando loro l’importanza del riciclo anche nel gioco.
È un’attività che ha come obiettivo quello di passare il tempo con un gioco a costo zero, realizzando qualcosa di originale e imparando l’importanza del riuso.
Le competenze che ne vengono sviluppate sono l’espressione di una propria creatività e vena artistica, la manualità, la curiosità, la pazienza, la progettazione partecipata e non da ultimo il riciclo creativo. A livello tecnico aiuta a sviluppare la percezione degli spazi, la precisione nei tagli, la creazione di accessori e di mobilio interno in miniatura, ad imitazione degli ambienti “adulti” e familiari.
Devo dire che l’idea è stata accolta subito dai bambini (di quasi 10 e 8 anni) con grande entusiasmo, sia perché in casa siamo abituati a fare tanti lavoretti con la carta (mia personale passione), sia perché era un modo per “costruire” qualcosa insieme.
La più coinvolta all’inizio è stata mia figlia, trattandosi di una casa per le bambole, ma siccome ripetevo spesso che stavamo “giocando agli architetti”, e vedendo che la scatola piano piano prendeva la forma di una sezione di casa con stanze ben definite, ognuna con tutto quello che dev’esserci dentro, anche mio figlio ci ha preso gusto e ha contribuito al progetto ideando e realizzando con le sue mani alcuni “elementi fondamentali” di una casa, come la televisione e l’antenna parabolica!
Cosa serve
- cartone riciclato dagli imballaggi (nel nostro caso una scatola di scarpe);
- ritagli e pezzi sfusi di cartone spesso per dare sostegno al pavimento del piano superiore, per realizzare le imposte delle finestre, ecc.
- carta stagnola per riprodurre il vetro degli specchi
- carta da scrapbooking, carte a fantasia, cartoncini colorati, feltro colorato, scampoli di stoffa per rivestire le pareti interne delle stanze o per realizzare i mobili senza doverli poi colorare
- nastro adesivo, colla in stick e/o colla a caldo per il cartone più spesso;
- forbici e taglierino (per ritagliare le finestre e le porte tra le stanze interne.
All’inizio, o in mancanza di idee, si può prendere ispirazione cercando immagini in rete e sui social di condivisione di foto o immagini come Pinterest o Instagram: c’è di tutto! E poi ci si lascia andare con la fantasia: noi ci siamo divertiti a studiare gli abbinamenti di colore tra le pareti e i mobili: la coperta del letto e le tendine in camera, la tovaglia e il tappeto della cucina, il divano e il quadro del salotto ecc.
Quasi tutto è fatto con la carta, ripiegando più volte il cartoncino scelto fino a realizzare di volta in volta dei parallelepipedi per il frigorifero, il letto, il comodino, la lavatrice in bagno ecc.
Come realizzare una sedia
Di seguito riporto un breve tutorial su come realizzare una sedia.
Si ritagliano due quadrati di carta colorata che serviranno per la seduta e lo schienale e quattro striscioline per le gambe della sedia.
Si piega un bordo di uno dei due quadrati (che sarà lo schienale) e si incolla sul quadrato-seduta.
Si piegano poi tutte le estremità delle quattro striscioline-gambe: da un lato si incollano al quadrato-seduta e dall’altro lato diventano i piedini della sedia per farla stare in piedi.
Ed ecco la sedia!
Magari serve un briciolo di manualità da parte di tutti, ma il risultato è di grande soddisfazione e consente di perfezionare via via la nostra costruzione aggiungendo dettagli, ampliando gli ambienti ecc.
Ecco la nostra sezione di casa con camera da letto e bagno al piano superiore, cucina e salone al piano inferiore.
E in dettaglio la camera da letto.
Al momento è in cantiere l’aggiunta di uno spazio esterno alla casa, tipo giardino. abbiamo giusto da parte un bel cartone color verde prato di un vecchio gioco che è lì in attesa che la sua vera natura esca fuori!
[Sara Moretto, 21 maggio 2020]