Una nuova vita a partire dal Forte Prenestino

Manifesto del festival Crack2018!
Manifesto del festival Crack2018!

Sabato pomeriggio, 23 giugno 2018. Siamo in quattro e decidiamo di fare una passeggiata al Forte Prenestino. Non avevamo verificato sul sito e inaspettatamente scopriamo che in questi giorni vi si sta svolgendo il festival autogestito e auto-organizzato in rete dedicato al fumetto e all’arte disegnata e stampata: CRACK 2018.  Senza esitare, paghiamo il biglietto di accesso e ci troviamo immediatamente immersi nei sotterranei del forte: ogni cella è un tripudio di murales, sticker, manifesti, album, shopper e decine di altre offerte creative proposte da giovani illustratori e fumettisti provenienti da tanti paesi del mondo.

Lungo il corridoio mi imbatto nella maschera in cartapesta di una volpe e mi dico: “Ma io la conosco l’autrice di queste opere”. Mi volto e vedo infatti Marta Cavicchioni,  una bravissima illustratrice che – come lei stessa afferma nel suo sito web, parla con i suoi personaggi, come Geppetto con Pinocchio, ma è sicura che non le raccontino bugie perché una volta fatti vivere li lascia andare per la propria strada.

Nella sua postazione vediamo una grande cabina di cartone e una scatoletta con tante banconote di carta con scritto 400. Ci fermiamo e le chiediamo di raccontarci in cosa consiste il suo progetto. Si tratta di New Life, le banconote sono i “pollari” che fanno provocatoriamente il verso ai dollari: 400 pollari perché “400 dollari è il prezzo medio di uno schiavo sul mercato nero di Tripoli”, grazie alle discusse politiche sui migranti [come riportato nella call dell’edizione Crack 2018].

Per entrare nella cabina e accedere a New Life servono proprio dei pollari, per averli basta darle qualcosa in cambio: un soldino, un biglietto da visita, un biglietto dell’autobus, c’è perfino chi ha lasciato un assorbente… E con due offerte si avranno anche dei gadget che saranno recapitati direttamente su New Life per vivere meglio in questo nuovo mondo, come il Cappello della Felicità o il Clone lavoratore. Lasciamo la nostra offerta e ci introduciamo nella cabina…

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