Ciao! Eccoci con la seconda lezione sul collage e su come creare dei paesaggi di carta. Vi siete impratichiti con carta, forbici e colla provando a costruire dei paesaggi in base ai suggerimenti forniti nella prima lezione? Nella prima lezione ci eravamo cimentati nel gioco del “grande, grande” e “piccolo, piccolo”. In questo post proverò a fornirvi qualche spunto nuovo giocando sullo spaesamento.
SECONDO GIOCO: LO “SPAESAMENTO”
Se ti trovi in un luogo completamente nuovo o con persone sconosciute in un ambiente sconosciuto puoi provare una sorta di smarrimento, il disagio di non sapere bene come comportarti: si tratta dello “spaesamento”. E quando sei spaesato ti senti proprio “un pesce fuor d’acqua”!
Usando il collage è divertentissimo giocare allo “spaesamento”: trova due immagini che non c’entrano niente l’una con l’altra e prova a metterle insieme. Ecco qualche esempio:
Perché sono qua?!
Pinguini, foche, trichechi, orsi bianchi sono assolutamente a loro agio sulla banchisa polare ma cosa penserebbero di una vacanza sul ghiaccio iguane, mucche, giaguari o bradipi? Non mi sembrano proprio contenti, anzi sono decisamente preoccupati. Aiuto! Riportateci a casa!
Pesci volanti, viaggiatori senza paura.
Che noia vivere sempre sott’acqua! C’è tanto azzurro anche sopra il mare, è giunto il momento di conoscerlo. E grazie alla magia della Fata Fantasia ci godiamo dall’alto le montagne innevate o esploriamo i grandi boschi passando tra tronco e tronco come attraverso le alghe dei fondali…
Cucù-settete!
Cosa emerge improvvisamente dall’immensità del grande oceano? Cosa sbuca allegramente da un antico vaso da giardino? Il cosiddetto “effetto sorpresa” può divertire molto chi vuole giocare con il collage. E più si cercano accoppiamenti imprevedibili, fuori contesto (cioè basati sullo spaesamento), più ci si diverte!
Grande Pesce Balestra napoletano.
Anche in questo caso si tratta di un protagonista decisamente fuori misura e fuori contesto. Il collage è particolarmente efficace grazie a due piccoli “trucchi”. Il primo: se volete un effetto di maggiore verosimiglianza, non incollate un oggetto o animale sopra a qualcosa che invece dovrebbe stare dietro.
Guardate il collage: il grande pesce passa dietro due vasi con delle palmette. In questo caso si è tagliato con delle forbicine il contorno delle palmette in modo da poter inserire, dietro di esse, il corpo del pesce.
Secondo trucco: a volte può essere utile fare uscire in parte il protagonista dalla superficie del foglio (come è stato fatto per la coda e parte della pinna del pescione). In questo modo sembra che lo spazio del collage si allarghi a tutto lo spazio intorno e che il pesce quasi possa muoversi e volare via!
[Elena Tredici, 31 marzo 2020]
Vedi anche:
Paesaggi di carta: carta, colla e voglia di giocare, ecco il collage! (Lezione 1)
Paesaggi di carta: carta, colla e voglia di giocare, ecco il collage! (Lezione 3)
Paesaggi di carta (e non solo): l’Appia antica in un pannello tattile
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