Eccoci al terzo appuntamento per sperimentare la nostra creatività nel realizzare paesaggi di carta con il collage. Nella prima lezione ci siamo cimentati con il “grande grande” e con il “piccolo piccolo“, nella seconda abbiamo cercato di rappresentare lo “spaesamento“, oggi ci soffermiamo sulle “parole“.
TERZO GIOCO: PAROLE, PAROLE, PAROLE…
Sfogliando riviste e opuscoli alla ricerca di immagini, può capitare di rimanere colpiti da qualche frase, parola o slogan pubblicitario. Il caso a volte ti pone davanti il titolo che avresti voluto dare alla tua opera o addirittura ti dà una nuova idea del tutto imprevista. Non perdete l’occasione per giocare anche con i caratteri di stampa. Ecco qualche esempio:
Aria…
Una grande tartaruga acquatica vola felice sopra le montagne e sembra proprio che respiri l’aria fresca a pieni polmoni. Sarebbe stato un vero peccato tagliare la scritta che dava una immagine così efficace a tutto il collage.
Fuori tutti!
In questo caso è stato proprio il titolo dell’articolo a dare l’idea per il collage. In precedenza erano stati ritagliati dei gatti che uscivano dalle loro cucce. E’ stato divertente farli uscire velocemente dall’acqua gelata del grande Nord!
Le montagne incantate
In questo collage sono stati utilizzati tutti i giochi di cui abbiamo parlato in precedenza: i pesci sono grandi rispetto alle montagne e alle nuvole e sono sicuramente “spaesati”. E cosa dire del titolo (che è di un bel libro del National Geographic): sono veramente incantate le montagne sopra le quali volano pesci coloratissimi che giocano a nascondino con le nuvole!
Inoltre, per ottenere l’effetto voluto, sono stati ritagliati i bordi delle nubi come si vede nelle foto esplicative. Il risultato è magico.
[Elena Tredici, 1 aprile 2020]
Vedi anche:
Paesaggi di carta: carta, colla e voglia di giocare, ecco il collage! (Lezione 1)
Paesaggi di carta: carta, colla e voglia di giocare, ecco il collage! (Lezione 2)
Paesaggi di carta (e non solo): l’Appia antica in un pannello tattile