Monte Mario negli anni Trenta del Novecento: le lottizzazioni della Società anonima Edilizia Romana Monte Mario

Come sempre la storica  libreria Pugacioff di Roma riserva delle straordinarie sorprese: stavolta mi sono imbattuta in un raro fascicolo edito dalla Società anonima Edilizia Romana Monte Mario alla fine degli anni Trenta del Novecento, per pubblicizzare la vendita di terreni lottizzati nell’allora nascente quartiere di Monte Mario.  Ho ritenuto interessante riportare in questo post i testi ivi contenuti, le tavole e le immagini più significative che documentano il territorio in esame in quell’epoca.

Copertina della pubblicazione "Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", stampata probabilmente nel 1929 a Bergamo dall'Istituto italiano d'arti grafiche [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
Copertina della pubblicazione “Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, stampata probabilmente nel 1929 a Bergamo dall’Istituto italiano d’arti grafiche [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
Iniziamo dagli slogan pubblicitari su carta velina che intercalano le varie sezioni del libretto  e che avevano l’obiettivo di invogliare un pubblico interessato ad acquistare e investire in quest’area della città puntando su facilitazioni di pagamento e mutui, servizi moderni, presenza di scuole, trasporti, verde pubblico, area salubre e bei panorami:

  • “Si vendono lotti di terreno da mq 500 in più per costruzione di villini – ville – palazzine con facilitazioni di pagamento”.
  • “Il quartiere di Monte Mario confina con l’incantevole Parco della Vittoria recentemente aperto al pubblico”.
  • “I lotti offerti in vendita sono dotati di tutti i servizi: fognatura, luce elettrica, gas, acqua potabile, tram elettrico”.
  • “A chi costruisce a Monte Mario si concedono mutui fondiari trentennali all’interesse del 6% e per il 60% del valore delle costruzioni”.
  • “Il quartiere è dotato di scuole moderne elementari, medie e superiori”.
  • Chi abita a Monte Mario è a 20 minuti di tram da Piazza Colonna e, avendo tutti i vantaggi della città, vive in una delle zone più salubri e gode di un incantevole panorama”.

Ecco come l’area viene descritta nell’opuscolo:

Il colle di Monte Mario – la più ridente fra le alture che circondano Roma – pare designato dalla natura stessa a dar vita ai migliori quartieri dell’Urbe. Roma, guardata dallo storico colle, si scopre all’ammiratore sorpreso in tutto il suo splendore, con la selva grandiosa dei suoi palazzi, delle sue chiese, dei suoi monumenti, solenni ammonitori di una storia millenaria e di una gloria che non tramonta. Ivi, per volere del Governo Nazionale Fascista, è stato creato il Parco della Vittoria [oggi Parco di Monte Mario, n.d.r.], in quella che fu Villa Mellini. Il magnifico parco, ricco di piante secolari, di viali pittoreschi e di giardini, è per gli abitanti della zona di Monte Mario un delizioso luogo di riposo. Si perviene al Parco della Vittoria dal Viale delle Medaglie d’Oro, che si snoda attraverso ville graziose nell’armonia delle loro linee architettoniche, fra i terreni della SOCIETA’ EDILIZIA ROMANA MONTE MARIO (colorati in tinta bruna nella tavola che segue).

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", tav. I [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, tav. I [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Il viale si svolge a ponente del colle, partendo da Via Andrea Doria per raggiungere l’antica Via Trionfale all’altezza del Parco della Vittoria ed è percorso da linee tramviarie che dal cuore di Roma si spingono fino al Sobborgo di S Onofrio, oltre Monte Mario. Il Viale delle Medaglie d’Oro è l’arteria principale del nuovo Quartiere di Monte Mario e lo sarà maggiormente col sorgere delle nuove costruzioni progettate, fra le quali è il Collegio per i Figli dei Caduti Fascisti, che sorgerà su un’area di circa 35 mila metri quadrati verso la metà del viale stesso.

La salubrità è il pregio invidiato della zona di Monte Mario, la cui parte migliore è rappresentata da terreni della Società Edilizia Romana Monte Mario. Alla Società stessa è dovuto il rapido progredire di questo settore privilegiato di Roma, come conseguenza diretta dei servizi pubblici che la stessa da tempo può offrire a tutti coloro che desiderano possedervi una abitazione: fognatura, acqua potabile, luce elettrica, gas, tram, strade di lottizzazione; insomma tutto quanto serve e può servire al vivere civile moderno.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", tav. II. Terreni della Società edilizia romana Monte Mario [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, tav. II. Terreni della Società edilizia romana Monte Mario [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Il piano regolatore dell’Urbe ha secondato gli sforzi della Società Edilizia Romana Monte Mario, creando a monte dei terreni un grande Viale Panoramico, dal quale si godrà in tutta la sua lunghezza e da vari punti di vista lo spettacolo superbo ed incomparabile della Città Eterna. Sarà senza dubbio il più bel viale panoramico d’Italia e partirà dal Viale Medaglie d’Oro all’altezza della Villa di S.E. il Senatore Tassoni per raggiungere il Parco della Vittoria, dopo aver sorpassato con un ponte la Via Trionfale.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 17. Il villino di S.E. il generale Tassoni al viale delle Medaglie d'Oro (arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 17. Il villino di S.E. il generale Tassoni al viale delle Medaglie d’Oro (arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Il Viale Panoramico, unitamente al Viale Medaglie d’Oro ed alle due nuove strade di lottizzazione già eseguite per iniziativa della Società Edilizia Romana Monte Mario, e denominate Cecilio Stazio e Tito Livio, forma la prima rete dell’erigendo quartiere. All’innesto del Viale delle Medaglie d’Oro con la Via Trionfale, presso il caratteristico fabbricato della Meridiana, di puro stile viterbese sarà aperta una piazza d’accesso al Parco della Vittoria.

Percorrendo il Viale delle Medaglie d’Oro a partire dalla Piazza degli Eroi, al termine di Via Andrea Doria, cominciano le costruzioni della Società Edilizia Romana Monte Mario.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 2. Il viale delle Medaglie d'Oro nel 1928. A destra, in primo piano, villino avv. Capo (architetto Coppedè); di seguito villino Malvezzi (arch. Farolfi), villino di S.E. Tassoni (arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 2. Il viale delle Medaglie d’Oro nel 1928. A destra, in primo piano, villino avv. Capo (architetto Coppedè); di seguito villino Malvezzi (arch. Farolfi), villino di S.E. Tassoni (arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

La figura soprastante mostra appunto l’inizio del terreni della Società con la bella costruzione del villino dell’Avv. Capo, dovuto al compianto architetto Gino Coppedè; sulla destra del viale di seguito al villino dell’Avv. Capo si vedono i villini del Marchese Malvezzi, del Senatore Tassoni, etc.

A seguire un’immagine della parte centrale di Viale Medaglie d’Oro con alcuni villini già realizzati.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 4. Parte centrale del Viale Medaglie d'Oro con villini [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 4. Parte centrale del Viale Medaglie d’Oro con villini [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

L’immagine seguemte mostra una delle strade di lottizzazione costruite dalla Società – il Viale Tito Livio – con le sue ville signorili.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 11. Il Viale Tito Livio con i suoi villini (strada di lottizzazione della Soc. Monte Mario) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 11. Il Viale Tito Livio con i suoi villini (strada di lottizzazione della Soc. Monte Mario) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
Nella foto seguente il grazioso villino del Cav. Ciapparoni prospetta sulla prima curca di Via Tito Livio.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 20. Villino Ciapparoni sul Viale Tito Livio (arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 20. Villino Ciapparoni sul Viale Tito Livio (arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
Sempre su Via Medaglie d’Oro prospettava anche il villino di proprietà del marchese Malvezzi.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 12. Villino di proprietà del Marchese Malvezzi al Viale Medaglie d'Oro (arch. Farolfi) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 12. Villino di proprietà del Marchese Malvezzi al Viale Medaglie d’Oro (arch. Farolfi) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Nella prossima foto si scorge invece la parte intermedia del Viale delle Medaglie d’Oro con il caratteristico villino dell’Ing. Pucher, dovuto all’architetto Farolfi. Dietro il villino si nota il prolungamento del Viale Tito Livio dal quale si accese alla ex Villa Baccelli, ora di proprietà della Società Edilizia Romana Monte Mario.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 16. Villino Pucher al Viale Medagli d'Oro (arch. Farolfi). Sullo sfondo la villa ex Baccelli di proprietà della Società Monte Mario [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 16. Villino Pucher al Viale Medagli d’Oro (arch. Farolfi). Sullo sfondo la villa ex Baccelli di proprietà della Società Monte Mario [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Queste vecchie ville romane possono essere facilmente trasformate e messe in valore. Per Villa Baccelli ciò non è stato ancora fatto, ma per una antica villa del 700 la Società, su progetto dell’architetto Coppedè, ha eseguito la trasformazione.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 10. Fabbricato 'Belvedere', vecchio rustico del 700 rinnovato dall'architetto G. Coppedè [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 10. Fabbricato ‘Belvedere’, vecchio rustico del 700 rinnovato dall’architetto G. Coppedè [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

La figura precedente ci mostra appunto tale villa, ora denominata del Belvedere, fotografata dal suo piazzale.

Nella immagine successiva, potete invece osservare il Villino Pollastrini in Via Tito Livio.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 9. Villino Pollastri al Viale Tito Livio (Arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 9. Villino Pollastri al Viale Tito Livio (Arch. Amendola) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

La Società Edilizia Romana Monte Mario nulla ha trascurato, perché l’erigendo quartiere possa sempre mantenere il suo carattere signorile. A tale scopo ha stabilito delle norme generali con le quali si disciplinano le costruzioni nelle varie zone e si fa obbligo agli acquirenti di presentare i progetti alla Società prima della loro esecuzione.

La consulenza generale artistica della Società è affidata all’architetto Marcello Piacentini e da lui, quindi, deve essere preventivamente approvato qualsiasi progetto di costruzione nella zona. E’ così assicurato il carattere di sobria signorilità, di decoro artistico alle costruzioni, in armonia con gli scopi della Società e con le esigenze del Piano Regolatore di Roma.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 24. Villa Giannini sul lotto 221 c. [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 24. Villa Giannini sul lotto 221 c. [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
La Società Edilizia Romana Monte Mario ha anche avuto cura di creare giardini intorno ai villini e di dotare di alberi le sue strade di lottizzazione; ha perciò istituito un vivaio di piante. Lungo il Viale delle Medaglie d’Oro la Società ha eseguito o fatto eseguire alcune costruzioni-tipo.

[Nelle figure successive] osserviamo lungo il Viale delle Medaglie d’Oro il villino del Prof. Baldoni, costruito in bozzette di tufo e grafiti nei fregi e l’altro villino dei proprietà della S.P.E.M., costruito nell’incrocio del Viale Medaglie d’Oro con la strada di lottizzazione Cecilio Stazio.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 14. Villino con decorazioni a grafito, angolo Viale Medaglie d'Oro - Via Cecilio Stazio (arch. Gino Coppedè) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 14. Villino con decorazioni a grafito, angolo Viale Medaglie d’Oro – Via Cecilio Stazio (arch. Gino Coppedè) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 3. Villino di proprietà Baldoni sul Viale delle Medaglie d'Oro (arch. Coppedè) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 3. Villino di proprietà Baldoni sul Viale delle Medaglie d’Oro (arch. Coppedè) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Risalendo ancora il Viale delle Medaglie d’Oro fino all’incrocio con la Via Trionfale, si vede nella figura che precede il fabbricato della Meridiana, pure costruito dalla Società Edilizia Romana Monte Mario, per creare un piccolo mercato nella parte alta della zona. Il fabbricato, di buono stile, ha a pianterreno 8 ampi negozi e due grandi locali nelle due ali, adibiti a caffè-bar e a ristorante. Nella stessa figura si osserva nello sfondo parte della pineta del Parco della Vittoria.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 7. Fabbricato della Meridiana di propietà della Soc. Monte Mario presso il Parco della Vittoria (Arch. Marino) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 7. Fabbricato della Meridiana di propietà della Soc. Monte Mario presso il Parco della Vittoria (Arch. Marino) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

La natura dei terreni della Società Edilizia Romana Monte Mario è ottima per le costruzioni, perché le fondazioni possono arrestarsi a profondità limitate. Il costo delle costruzioni è qui sensibilmente inferiore a quello che si verifica in altre località di Roma, sicché dal punto di vista costruttivo Monte Mario può reputarsi una delle migliori zone della città.

Come si è accennato, il nuovo quartiere di Monte Mario è collegato al centro della città mediante più linee tramviarie servite a doppio binario.

In venti minuti il tram conduceva a Piazza Colonna. I tram che attraversavano i terreni della società erano il 35 (S. Maria della Pietà – Viale delle Medaglie d’Oro – Piazza Cavour) e il 35B (Parco di Monte Mario – Viale delle Medaglie d’Oro – Piazza Cavour). Atri mezzi erano il 229 che portava al Casaletto, il 227 al Carviale (sic!), il 225 alla Magliana.

“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, tav. 3. Pianta schematica delle Linee tramviarie di Roma [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]

Le comunicazioni col centro di Roma sono notevolmente migliorate in questi ultimi tempi per effetto della costruzione del monumentale Ponte del Littorio [oggi ponte Giacomo Matteotti, n.d.r.], il quale, come è noto, unisce il Quartiere di Villa Giulia col Quartiere di Prati di Castello e col nuovo quartiere di Piazza d’Armi. Questo ponte consente l’accesso al nuovo quartiere di Monte Mario attraverso il Viale delle Milizie, lasciando completamente da parte il popolare quartiere Trionfale. Il Viale delle Milizie, infatti, non è altro che il prolungamento della Via Andrea Doria, dalla quale, come si è accennato, parte il Viale delle Medaglie d’Oro. Con l’apertura del nuovo ponte è stata esaudita una delle principali aspirazioni di coloro che sentono il grande fascino di “Monte Mario”, il cui sviluppo aggiungerà nuovo splendore alle alture che circondano l’Urbe.

Tra le ultime foto degne d’interesse segnaliamo quella con il fabbricato delle suore di S. Maria Ausiliatrice in costruzione visto da Viale Medaglie d’Oro.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 18. L'imbocco del Viale Tito Livio e il fabbricato delle suore di Santa Maria Ausiliatrice in costruzione visto da Via Medaglie d'Oro [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 18. L’imbocco del Viale Tito Livio e il fabbricato delle suore di Santa Maria Ausiliatrice in costruzione visto da Via Medaglie d’Oro [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD].
Nella immagine successiva osserviamo l’istituto di educazione Maria Ausiliatrice nel progetto di M. Scarpulla.

"Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario", fig. 19. Istituto di educazione Maria Ausiliatrice (progetto e costruzione M. Scarpulla) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 19. Istituto di educazione Maria Ausiliatrice (progetto e costruzione M. Scarpulla) [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
E concludiamo con una veduta della riva destra del Tevere con gran parte dei terreni ancora non edificati.

“Società Anonima Edilizia Romana Monte Mario”, fig. 1. Roma vista da Monte Mario [Foto: Associazione culturale GoTellGo, PD]
[a cura di Maria Teresa Natale]

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